lunedì 7 settembre 2015

Acqua piovana per il campo di Teresiah

Foto: Campagna One human family. Food for all
Teresiah è una madre single, oggi vive in Kenya nella provincia di Nyeri, proprio al centro del Paese africano.

Aveva sempre vissuto vendendo cereali prima, e legname più tardi. La vita le sparigliò le carte, però, con le violenze che dilaniarono il Kenya dopo le elezioni del 2008. 
Allora fu costretta a spostarsi e poi, sei anni fa, ebbe l’occasione di affittare un piccolo appezzamento di terreno e decise di provare a coltivarlo. Ci piantò mais, fagioli e patate.

I primi esperimenti non andarono tanto bene, il mais era più difficile da coltivare rispetto alla regione da cui veniva, le condizioni climatiche e i terreni erano diversi, qui serviva più acqua.

Lasciò perdere il mais e ci riprovò con le patate: i risultati furono decisamente migliori.

Ma le cose cambiarono davvero quando venne a conoscenza di un progetto che la Caritas di Nyeri, in collaborazione con Caritas Germania, stava proponendo per la lotta alla siccità attraverso la raccolta sistematica delle acque piovane
Sembrava un’idea poco realizzabile e molti nutrivano dei dubbi, ma lei no, e aderì al progetto.

Sono state così rifornite 400 famiglie con strumenti come kit di irrigazione a goccia e taniche per la raccolta di acqua piovana, che servono per l’uso domestico e per coltivare orti casalinghi e un’agricoltura di sussistenza. 
L’obiettivo è garantire cibo sufficiente per la popolazione di quattro villaggi, in cui abitano soprattutto persone, come Teresiah, raccolte qui dopo le violenze del 2007-2008.

Oggi Teresiah è la principale coltivatrice del villaggio di Shalom Canaan che ha beneficiato di questi strumenti.

Con la vendita del suo raccolto può permettersi di pagare la scuola ai suoi figli: il piccolo alla scuola secondaria, il maggiore al college. E sta progettando di espandere ancora la sua attività. È convinta che uno dei loro problemi sia lo sfruttamento da parte degli intermediari tra i produttori e i consumatori, e per questo sta cercando, ora di creare anche un mercato per la vendita diretta nella zona.


Approfondimenti sul progetto sul sito della Caritas di Nyeri.
La storia è stata raccolta nell’ambito della Campagna di Caritas Internationalis
One human family. Food for all, lanciata da Papa Francesco nel dicembre del 2013.

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